Diciamo la verità, alcuni genitori ricorrono all’utilizzo del passeggino non tanto per una reale esigenza del proprio bambino, quanto per un loro “comodo” bisogno.
Magari per una passeggiata, per andare a fare la spesa o più semplicemente per raggiungere un posto più velocemente, senza intoppi.
Il passeggino così, si rivela un grande alleato nella vita frenetica di tutti i giorni.
E così i veri pigroni spesso, non sono i bambini, quanto gli adulti. Siamo sinceri!
Ma quando è opportuno sbarazzarsi del passeggino?
I pediatri consigliano di cominciare a limitare l’uso del passeggino gradualmente, già a partire dai due anni.
Il segreto per non creare traumi nel bambino, è quello di procedere per piccoli passi, senza alcuna fretta, alternando la sosta in passeggino a dei piccoli tragitti percorsi a piedi.
L’ideale è quindi cominciare per tappe.
Ciò consentirà al bambino di aumentare progressivamente la propria resistenza fisica e di acquisire, al tempo stesso, anche una maggiore indipendenza ed autonomia.
E’ bello poter andare alla scoperta dell’ambiente circostante, perché dunque voler privare i nostri piccoli di un’esperienza tanto significativa quanto importante per il loro sviluppo cognitivo e motorio?
Sempre i pediatri poi, invitano i genitori ad abbandonare completamente il passeggino al raggiungimento del quarto anno di età.
L’uso prolungato del passeggino infatti, oltre a ridurre sensibilmente le opportunità di movimento nel bambino – incentivano soprattutto ad uno stile di vita sedentario – generando così insicurezze nei piccoli camminatori, dettate dall’incapacità di essere indipendenti.
Compito di noi genitori quindi, è quello di stimolare i nostri figli a muoversi con le proprie gambette, il più possibile ed il prima possibile.
E se di camminare non ne vogliono proprio sapere, non lasciamoci intimorire da pianti estenuanti o da sceneggiate senza fine.
Meglio non farci trovare impreparati in tema.
Sta a noi evitare che i bambini si annoino durante la passeggiata.
Manteniamo la calma e cerchiamo di distrarli raccontandogli qualcosa che li possa davvero interessare.
Senza minacce o toni aggressivi.
Se i bambini saranno opportunamente motivati, ci risparmieremo quelle noiosissime domande di rito che sono:
“Quando arriviamo?”, “Quanto manca?“.
Il segreto quindi per riuscire a riporre il passeggino in cantina è per esperienza uno solo, ovvero:
Motivare i bambini durante la camminata.
Con il tempo vedrete che i piccoli apprezzeranno la loro autonomia e non vorranno più essere segregati su quattro rotelle.
E tu fino a quando hai usato il passeggino con i tuoi figli?
Se conosci altri segreti in tema, scrivili nei commenti!
Altre mamme potranno beneficiare delle nostre esperienze.
A presto!